Pietro Querini, gentiluomo e mercante veneziano, nel 1431 partì da Candia alla volta delle Fiandre sulla nave Gemma Quirina, carica di vino e spezie, con un equipaggio di sessantotto marinai. Ma la Gemma Quirina non giunse mai a destinazione. Dopo una deriva nell’Oceano Atlantico in pieno inverno, Pietro Querini e altri dieci superstiti, furono accolti sull’isola dell’arcipelago norvegese Røst, a nord del circolo polare artico. Fu qui che Pietro Querini scoprì l’«oro bianco» ovvero il baccalà, che, dopo un difficile e lungo viaggio di ritorno, comincerà a far conoscere ai veneziani. La sua scoperta influenzerà molto non solo gli usi e i costumi ma persino il modo di navigare di tutta un'epoca. Il romanzo a fumetti di Paolo Cossi, permette di rivivere questo «capitolo minore» della storia dei viaggi e delle esplorazioni. Arricchiscono il volume una prefazione del conte Paolo Francis Quirini di Santa Giustina – Patrizio Veneto, Cavaliere ereditario di San Marco e di Stola d’oro, discendente diretto di Pietro Querini –, alcune ricette per cucinare il baccalà e una cartina storica.
Data pubblicazione
01/10/2008