Sicilia, giugno 1943. Notte. Il libeccio sembra voler sradicare il soffitto della taverna. Il vecchio Altomare pronuncia tra sé vaticini tempestosi mentre, senza neanche toccarlo, muove un bicchiere sul tavolo, sotto lo sguardo incredulo dei ragazzi. La bella Maria, mezzo svestita, passa tra i tavoli in preda allo sguardo dei marinai. Le scariche elettriche del cielo si mescolano ai boati dei cannoneggiamenti. Gli Alleati stanno attaccando? L'aria è elettrica. Qualcosa sta per compiersi. Come emerso dal nero del fortunale, appare il Corsaro. La sua barca misteriosa è giunta dunque all'ormeggio! Si racconta che quel contrabbandiere nasconda nella sua stiva le teste mozzate dei propri nemici... Nino e Garbo decidono di rompere il muro della paura, ma salendo a bordo andranno incontro al loro tragico destino... Quel che segue è prigionia, fuga, ritrovamento, assalto, terrore. Uno dei protagonisti, al compiersi di quella lunga rotta verso l'ignoto, troverà ad attenderlo la morte. Altri incontreranno l'amore. Nessuno salverà l'incanto della propria fanciullezza.
Data pubblicazione
01/04/2008