Il volume è dedicato a un tema rilevante nell’ambito dello studio delle arti decorative, ovvero la lavorazione di oggetti in corallo. L’occasione è presentata dall’esposizione di cinquanta opere di varia tipologia – piatti, alzate, vasi, brocche, scatole, capezzali, presepi, stipi medaglieri, calici, ostensori, lampade – databili tra Cinquecento e Settecento, caratterizzate da una sofisticata decorazione che associa l'oro alle incrostazioni in corallo, provenienti dalle collezioni del Banco Popolare di Novara e dalle collezioni sabaude. Gli oggetti sono stati realizzati nelle botteghe dei maestri corallari, per lo più ebrei, attivi a Trapani e specializzati nella lavorazione del corallo che veniva pescato lungo le coste siciliane sin dall'antichità. La tecnica raffinata di lavorazione – che varia a seconda del periodo storico – il rango aristocratico della committenza e l'uso suntuario e cerimoniale degli oggetti segnalano il carattere aulico di tale produzione, confermato dalla forte carica simbolica legata alla materia stessa, rara in natura e quindi molto preziosa. Il catalogo accoglie saggi che approfondiscono il tema della lavorazione del corallo e della presenza di questo materiale negli oggetti delle collezioni private, nonché i dati emersi dai restauri degli oggetti presentati e dalle analisi scientifiche effettuate sugli stessi dal laboratorio Opencare di Milano.
Data pubblicazione
01/07/2008