Nell’anno che celebra il bicentenario della morte dell’ammiraglio Nelson a Trafalgar, la collana Le pagine del mare offre ai lettori l’eccezionale testimonianza di un ufficiale che combatté al suo comando: George Samuel Parsons. Il tenente descrisse gli avvenimenti di cui fu spettatore e tra il 1837 e il 1840 le sue memorie apparvero a puntate sul «Metropolitan Magazine», infine, nel 1843, furono raccolte in un volume pubblicato a Boston. Il tenente di Nelson è un racconto straordinario in cui l’autore associa a una carriera particolarmente ricca di eventi un forte stile narrativo degno dei grandi episodi di cui è stato testimone. Un libro ricco di aneddoti in cui Parsons descrive le discusse vicende avvenute nella baia di Napoli nel 1799 culminate nella drammatica esecuzione dell’ammiraglio Caracciolo, fornisce il resoconto della battaglia di San Vincenzo del 1797 e racconta la cattura della Guillaume Tell che era sfuggita a Nelson nel corso della battaglia del Nilo. Con altrettanta passione Parsons narra la tragica esplosione della Queen Charlotte in cui perirono 674 uomini, un assedio nelle Indie Occidentali o una spedizione notturna al largo della coste francesi, ma soprattutto, da acuto osservatore, tratteggia ritratti unici e inconsueti di Lord Nelson, Lady Emma Hamilton, Sir Sidney Smith, Lord Keith e altri grandi personaggi. Volontario sulla Barfleur, agli ordini di Nelson sulla Foudroyant, al comando di Lord Keith in Egitto, presente all’attacco di Copenaghen e all’assedio di Santo Domingo e Curaçoa, la figura del giovane tenente appare quasi come il personaggio di un romanzo. Abile narratore, dotato anche di un’elegante vena umoristica, Parsons cattura l’attenzione con pagine degne dei grandi racconti di avventure sul mare che gli estimatori di Cecil Scott Forester e di Patrick O’Brian non mancheranno di apprezzare.
Data pubblicazione
01/09/2005