Il testo, molto ben documentato dalla studiosa Micaela Mercanti Perrone sulle ancore antiche di legno e di ferro, propone una classificazione cronologica e tipologica preliminare di tutti i reperti recuperati nel Mediterraneo al momento della stesura del volume. L’argomento è stato l’oggetto della tesi di laurea dell’autrice, la cui idea è nata da una pluriennale collaborazione con il professor Lamboglia e con l’Istituto di Studi Liguri nel campo dell’archeologia sottomarina. Uno studio che ha portato a risultati molto importanti per la datazione delle ancore, tra cui quello di veder confermare che l’ancora a ceppo mobile comunemente detta ammiragliato, non è stata, come si credeva sino alla scoperta delle ancore delle navi di Nemi, una innovazione della marina inglese, bensì un’invenzione romana. Infatti essa risale, come dimostrato dalla relitto di Giannutri di Cala Scirocco, alla metà del II secolo a.C. e che prima di manifestarsi nelle ancore di ferro era già funzionante in quelle di legno.
Data pubblicazione
01/01/1979