Storia del viaggio in Sicilia

dalla tarda antichità all'età moderna

Storia del viaggio in Sicilia

dalla tarda antichità all'età moderna

Ruta Carlo


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La Storia del viaggio in Sicilia dalla tarda antichità all’età moderna di Carlo Ruta propone un'analisi storica complessiva degli itinerari e delle motivazioni che lungo i secoli hanno condotto alla frequentazione della più grande isola del Mediterraneo. Adottando una prospettiva di lungo periodo, che richiama gli assunti metodologici braudeliani, l’autore si trova a fare i conti con notevoli scarti epocali, quindi con dinamiche complesse, nelle quali il viaggio, vissuto e raccontato, assume una molteplicità di forme e declinazioni. Nella tarda antichità e nel medioevo gli spostamenti della peregrinatio avvengono in un orizzonte sociale e religioso rigidamente dato che, attraverso l’espiazione delle colpe, promette la conquista del paradiso. Uno dei percorsi fondamentali è quello che conduce a Gerusalemme, e in questo orizzonte la Sicilia, presente in itinerari che dall’Europa portano in Terra Santa, non è più uno dei capoluoghi più solari del mito elaborato dai greci antichi ma viene reinterpretata, con i suoi vulcani, quale porta dell’inferno. Ma gli scenari geopolitici mutano.  Per circa due secoli l’isola si ritrova nell’ecumene arabo-islamico, e su questo nuovo sfondo le consuetudini del viaggio e le percezioni cambiano radicalmente, fino a un vero e proprio rovesciamento. I viaggi di Ibn Hawqal, di al-Muqaddasi e di altri di cui rimane traccia non sono cristiani ma musulmani. L’Etna non è più una bocca dell’inferno ma una grande risorsa della natura. Tutto ciò permette allora all’autore di mettere a confronto diversi punti di vista e diverse “logiche” rappresentative, che in una certa misura persistono e si aggrovigliano nella modernità, mentre il viaggio lungo il Mare Nostrum e nell’isola va aprendosi a significativi risvolti artistici e letterari, sull’onda degli interessi umanistico-rinascimentali, neoclassici e romantici. Lungo le epoche vanno consolidandosi, in definitiva, diversi tipi di elaborazione e diverse percezioni dell’isola, a seconda delle prospettive geofisiche, ma a seconda anche delle stagioni. Si compongono così tradizioni differenti, di cui l’idealizzazione e il pregiudizio, la fascinazione e l’approccio problematico, definiscono per certi versi le polarità. Obiettivo tra i principali di questa opera è allora quello di focalizzare queste tradizioni, che giungono di fatto fino alla nostra contemporaneità, per indagarne radici ed effetti.
Autore
Ean / Isbn
978889916810
Pagine
300
Data pubblicazione
01/07/2016