Gente di mare sotto il segno dell'Ariete

Scritto da Il Mare
12 marzo 2025

L'Ariete dà inizio all'anno astrologico e costituisce il fuoco interiore che fa nascere le cose nuove. Per questo è coraggioso e pieno di spirito di iniziativa. Del resto solo così un germoglio può bucare la terra dura e fredda per dare inizio alla rinascita. Le sue caratteristiche più spiccate sono l'impeto, la passione, l'energia, l'istinto, l'agonismo. La diplomazia e le mezze misure non sono il suo forte e questo se da una parte lo porta spesso a realizzare grandi cose, a volte lo espone a rischi e pericoli. (Se volete sapere cosa regalare a un'Ariete, leggete tutto fino in fondo).

Non c'è da stupirsi quindi se nei nostri scaffali abbiamo trovato fra gli autori nati sotto il segno dell'Ariete personaggi che al mare hanno dedicato parte della loro vita, aprendo strade nuove nei campi di loro interesse: apnea, fotografia, editoria, divulgazione, navigazione.

In ordine di apparizione...

Jacques Mayol, apnesita

Jacques Mayol nato il 1 aprile del 1927, l'uomo delfino. Apneista, detentore più volte di record di immersione in apnea, l'ultimo dei quali ottenuto a 56 anni raggiungendo i -105 metri di profondità. Fu un grande innovatore e ricercatore in questa disciplina: di fondamentale importanza rimane il suo contributo alla conoscenza del comportamento umano sott'acqua, che ha aperto orizzonti nuovi anche nella ricerca medica. Grande divulgatore, insegnante di apnea profonda e yoga. Tutte le opere di Jacques Mayol potete trovarle qui.

Giulia D'Angelo, giornalista e subacquea

Giulia D'Angelo nata il 4 aprile 1943, subacquea, giornalista e fondatrice della Libreria Il Mare. Molti di voi hanno avuto modo di conoscerla personalmente partecipando a i nostri eventi o semplicemente venendo in libreria. Ha fondato la libreria nel 1975, ha partecipato a immersioni in varie parti del mondo sia per scopi archeologici che di biologia marina. Gli argomenti preferiti e dei suoi libri: le isole del Mediterraneo, i rostri di Favignana, conchiglie e nudibranchi di cui ha scritto volumi importanti. Ideatrice della Settimana delle Egadi e di tante altre iniziative per fare conoscere e divulgare la cultura di mare.

Folco Quilici, regista e divulgatore

Folco Quilici nato il 9 aprile del 1930. Grande giornalista, regista e documentarista, (e padrino della Libreria Il Mare dalla sua nascita ndr) ha iniziato la sua carriera dedicandosi proprio alle riprese sottomarine negli anni 50. Tra le cento firme più influenti del mondo grazie ai suoi film e ai suoi libri sull'ambiente e sulle culture. I suoi film di mare più famosi: Sesto continente (1954), Ti-Koyo e il suo pescecane (1962), Oceano (1971), Fratello mare (1975), Cacciatori di navi (1990) tratto dal suo romanzo omonimo.  Ha lavorato al fianco di storici, archeologi, antropologi e letterati fra i più grandi del suo tempo regalandoci serie televisive di grande qualità e spessore che hanno fatto conoscere il mondo, la natura, il mare a intere generazioni.

Ha scritto tanto, tantissmo di mare e di viaggi, a questo link potete trovare le sue opere. Fra le sue ultime opere vi segnaliamo la collana di Photoatlante dedicata alle Aree Marine Protette dei mari italiani, realizzate con Luca Tamagnini.

Bernard Moitessier, velista

Bernard Moitessier è nato il 10 aprile del 1925. Quest'anno ricorre il centenario della sua nascita. Navigatore e scrittore, è stato fra i primi a circumnavigare il globo in solitaria. La sua vita è stata avventura allo stato puro, ha sfidato i mari in ogni condizione, affrontando navigazioni prima di lui considerate impossibili. Volete di cosa è capace un'Ariete in mare? Cominciate leggendo Capo Horn alla vela,  e proseguite con La lunga rotta, due libri che hanno formato e fatto sognare generazioni intere di velisti. A questo link tutte le sue opere nel nostro catalogo.

Bernardo Moitessier, piccolo particolare che ci rende orgogliosi, inaugurò con noi la Libreria Il Mare quando si trasferì nei locali di via del Vantaggio. Bei ricordi!!

Claudio Mocchegiani Carpano, archeologo

Claudio Mocchegiani Carpano 13 aprile 1942, grande professore e archeologo, ma soprattutto, per quello che ci riguarda più da vicino, primo archeologo subacqueo. In passato ne abbiamo parlato qui. È stato l'anima e il cervello del Servizio Tecnico per l’Archeologia Subacquea (Stas) dalle origini fino al 2018, anno della sua morte. Nel 1986 inizia le ricerche subacquee nel fiume Tevere, ricerche che porterà avanti tutta la vita e che ci hanno regalato tantissime interessanti scoperte. Ha mappato inoltre i fondali mediterranei di Puglia, Basilicata, Calabria e Campania, Toscana e Lazio. Qui trovate le sue opere in catalogo. Potete verderlo anche qui in occasione di una sua visita in libreria, oppure qui

Altri autori nati sotto il segno dell'Ariete che meritano la nostra attenzione:

Joan Druett, (11 aprile 1939) scrittrice neozelandese specializzata in storia marittima, ha scritto molto sulle mogli in mare. Il suo libro edito da Nutrimenti è assolutamente da non perdere. L'isola dei naufraghi perduti è una storia di mare che, come spesso accade, ha un significato universale che va molto al di là del semplice racconto d'avventura. 

È dell'Ariete l'autore della Preghiera del Marinaio, testo che viene ancora oggi letto a bordo delle navi in navigazione, durante la cerimonia dell'ammainabandiera, a terra viene letto nelle caserme e negli stabilimenti della Marina e al termine delle funzioni religiose celebrate in suffragio dei marinai. E non è un autore qualsiasi, bensì il grande Antonio Fogazzaro (25 marzo 1942), sì proprio lui, l'autore del Piccolo Mondo Antico.

Non possiamo non citare in questo elenco Enrico Alberto d'Albertis nato a Voltri il 23 marzo del 1846. Grande spirito di avventura, la sua vita è legata o doppio filo al mare. Ha viaggiato attraverso gli oceano raggiungendo mete quasi sconosciute per la sua epoca. Fondatore del primo Yacht club d'Italia.

A bordo del Violante e del Corsaro, i suoi due cutter, viaggiò nel Mediterraneo e nell'Oceano Atlantico, seguendo la rotta intrapresa, quattrocento anni prima, da Colombo. Con il Corsaro, in particolare, raggiunse San Salvador, con il solo aiuto di strumenti nautici da lui stesso ricostruiti prendendo a modello quelli in uso ai tempi di Cristoforo Colombo. E il suo viaggio è raccontato qui

Cosa regalare a un Ariete che va per mare.

Un Ariete prende a va. Non è facile fermarlo. Cercare di farlo desistere se si è messo in testa qualcosa è impresa davvero difficile. Se quel week end ha deciso che si parte, lo farà. Se durante una regata ha deciso di sperimentare una tattica mai provata prima, non perdete tempo con mille discorsi, piuttosto regalategli qualcosa che possa aiutarlo ad affrontare il suo progetto. Meteo per la vela ad esempio, oppure Navigazione a vela con cattivo tempo

Ricordate però che l'Ariete, quando riesce a stare fermo, sa essere anche un grande lettore e con ogni probabilità resterà affascinato dai grandi libri di avventura. Oltre a quelli citati qui sopra, potrebbero riuscirgli gradite una bella copia dell'Odissea, in originale o in prosa, oppure Le Argonautiche il cui protagonista Giasone potrebbe fargli da specchio. Parlando di Argonautiche non possiamo non citare La misura eroica, il mito degli argonauti e il coraggio che spinge gli uomini ad amare di Andrea Marcolongo. L'Ariete ha un gran coraggio, ma quando si parla di coraggio d'amare, ha certamente bisogno di ripetizioni. 

 

 

Potrebbe interessarti