Nove settembre 1943, un aereo tedesco colpisce e affonda la
Corazzata Roma, Ammiraglia della Regia Marina. Morirono 1393 marinai, insieme al comandante delle Forze Navali da Battaglia, l’ammiraglio di squadra
Carlo Bergamini. Solo 628 i sopravvissuti.
Nove settembre 2012, a 69 anni da quella tragedia, il Comune di Roma ha consegnato la bandiera di Roma Capitale all’
Associazione Regia Nave Roma.
Nella foto il vice Sindaco Sveva Belvisio consegna la bandiera a Gustavo Bellazzini, uno dei sopravvissuti. Alla sua destra l’Ammiraglio A. Parisi, alle loro spalle Vittorio Catalano Gonzaga di Cirella, il Presidente dell’Associazione. La bandiera verrà portata nella sala delle bandiere realizzata a cura dell’Associazione a Porto Mahon, Minorca, dove vennero ricoverati i naufraghi ustionati ed i reduci dell'affondamento, e dove ancora riposano ventisei nostri Marinai.
La cerimonia si è svolta nella Sala delle Bandiere in Campidoglio, dove tra le altre è conservata in una grande teca di vetro la bandiera della nave Roma consegnata al momento del varo nel 1940.
Molta l’emozione e lacrime trattenute a stento soprattutto quando hanno preso la parola alcuni dei reduci presenti.
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Al centro P. Bergamini, a sn Gustavo Bellazzini |
A fare gli onori di casa la Vice Sindaco
Sveva Belviso; la Marina Militare era rappresentata dal comandante di Maricapitale l’Ammiraglio Antonino Parisi, l’Associazione dal suo Presidente Vittorio Catalano Gonzaga di Cirella, oltre al Presidente onorario il Comandante Pier Paolo Bergamini, il figlio dell’Ammiraglio Carlo Bergamini morto nell’affondamento del Roma.