Il 25 Ottobre 1973, in poche ore, sotto i colpi di un grecale impetuoso, si consumò lo sgretolamento di oltre 700 metri di diga foranea, posta a protezione del porto di Palermo, allora come ora motore pulsante dell'economia. Le immense onde, frantumate le fragili, vetuste e inadeguate protezioni murarie, irruppero all'interno, trasformando il porto in un vero inferno. Il 25 ottobre del 1973 dovrebbe essere una data impressa nella memoria storica del popolo palermitano, in quel giorno, infatti, il porto fu distrutto da un mare reso invincibile dal vento di grecale che per ore imperversò sulla città, ma di questa assurda tragedia non restano che le poche testimonianze di chi ha vissuto in prima persona quel giorno e gli articoli di giornale del periodo. 25 ottobre 1973. La tragedia dimenticata del porto di Palermo di Carlo Orlando ha dunque un grande valore documentale essendo il primo libro a ricostruire i fatti, le cause e le conseguenze di quell'immane tragedia. Grazie a una paziente raccolta di testimonianze, fotografie, interviste, ricerche negli archivi e nelle biblioteche, in giro per banchine e circoli nautici, l'autore ha messo insieme tanti piccoli tasselli che, come in un puzzle, hanno dato vita ad una ricostruzione dei fatti e degli antefatti, senza dimenticare alcune vicende (a lieto fine) di chi quel giorno si trovò in serio pericolo di vita.
Data pubblicazione
01/12/2011