Il nome di Enzo Majorca balzò di prepotenza alla ribalta dello sport internazionale nel 1960 quando l'allora sconosciuto subacqueo siracusano consegui il suo primo record mondiale, raggiungendo in immersione i 45 metri di profondità. Da quell'anno in poi le sue performances hanno fatto registrare un continuo crescendo, che ha sorpreso e meravigliato sia il mondo sportivo sia quello scientifico-medico, e che gli ha fatto acquisire una notorietà mondiale. Parallelamente ai vari record in assetto variabile, Majorca è andato infatti via via migliorando anche quelli in assetto costante, piu prestigiosi e significativi sul piano sportivo anche se meno appariscenti agli occhi del gran pubblico. In questo volume egli rievoca la sua vita di campione, illustrando il successivo conseguimento dei nuovi record, che continuamente spostavano i limiti psicofisici che alla scienza ufficiale sembravano invalicabili, e che sono stati da lui ottenuti con una continua e faticosa preparazione animata da una ferrea forza di volontà. Ma nel racconto della sua attività di recordman affiorano anche ricordi di un'infanzia già pervasa da un grande amore per il mare e episodi di vita familiare carichi di una grande umanità . Il ritratto che ne risulta non è solo quindi quello di un grande atleta, ma anche, e soprattutto, quello di un uomo continuamente teso al superamento di se stesso.