Dei quattro elementi della natura, Terra, Fuoco, Aria e Acqua, spetta a quest’ultima il ruolo di primaria importanza nell’arte. Già nella pittura dell’antico Egitto essa è simbolo di vita, come lo è nelle opere di Giotto, Piero della Francesca, Caravaggio, Canaletto, Veronese e di tanti altri artisti di ogni epoca e luogo, attratti dalla sua prismatica bellezza. Nell’Ottocento gli impressionisti francesi e i macchiaioli italiani s’ispirarono proprio ai giochi di luce e alla trasparente mobilità dell’acqua, per codificare lo stile della loro pittura. Oggi la fotografia, per l’apparente facilità d’uso dei suoi strumenti tecnici, è certamente l’espressione artistica più “democratica”, quella che, più di ogni altra, consente con un semplice click di “riprodurre” le reali forme della natura e raccontare le vicende umane. Lo dimostra anche questo libro con la bella ed esauriente raccolta di immagini con le quali autori diversi, per sensibilità, stile e cultura, si sono impegnati a cogliere e “raccontare” la mobilità dell’acqua e la sua “Bellezza”.