Il Mediterraneo è il grande testimone delle vicende umane fin dalla comparsa dell’Homo sapiens, circa 195.000 anni fa. I territori che si affacciano sul grande mare mostrano i segni delle civiltà che vi si sono avvicendate nell’ambito di una prospettiva che gli scavi archeologici degli ultimi decenni sembrano richiedere ad antropologi, etnologi, storici e sociologi, approfonditi studi di aggiornamento. In questa prospettiva interdisciplinare l’autore identifica i processi preistorici e protostorici di strutturazione del potere politico ed economico, collegandoli non solo al fondamento religioso dei pantheon divini, alle celebrazioni rituali e alle realizzazioni templari delle acropoli, ma anche ai processi di stratificazione sociale, urbanistica e culturale. Una dinamica storica che avrà termine con l’età assiale dell’avvento delle grandi religioni etiche universali.