Una raccolta di versi a due voci: un lavoro comune, che diviene "altro" rispetto a quello di ciascuno dei due autori. Adespota è parola greca, versicolore e ambigua. Di uno scritto vuol dire che l'autore è incerto; in generale significa "senza padrone", e quindi libero, indipendente, incoercibile, incontenibile. Questi versi possiedono una forte impronta mediterranea. L'impronta di un Mediterraneo interiore, che si estende ben oltre le colonne d'Ercole, un'idea che abbraccia e conforma tutta l'esperienza, anche di città e paesi che danno sull'Oceano, o non vedono il mare. Prefazione di Predrag Matvejevic, postfazione di Simone Perotti.
Data pubblicazione
01/05/2012