Affreschi etruschi

dal periodo geometrico all'ellenismo

Affreschi etruschi

dal periodo geometrico all'ellenismo

Steingräber Stephan


  • Non disponibile, richiedi informazioni sulla disponibilità
  • Possibilità di reso entro 10 giorni lavorativi
  • Transazione sicura con carta di credito, Paypal o bonifico bancario
  • Spedizione tracciata con SDA

Articolo non disponibile, richiedi informazioni sulla disponibilità.

A causa della perdita quasi totale della pittura greca monumentale, gli affreschi nelle tombe a camera etrusche rappresentano il complesso più grande e più importante della pittura antica pre-romana e meritano perciò un interesse particolare. Queste tombe dipinte che datano dalla prima metà del VII fino alla fine del III sec. a.C. sono localizzate soprattutto nella necropoli di Monterozzi della celebre metropoli marittima di Tarquinia, ma si trovano anche a Veio, Cerveteri, Vulci, Orvieto e Chiusi. Dopo qualche scoperta non accertabile nel periodo rinascimentale i primi ritrovamenti sicuri risalgono al 1699. Particolarmente grazie alle sistematiche prospezioni geofisiche della Fondazione Lerici nella necropoli di Tarquinia, ad alcune pubblicazioni fondamentali e a una mostra di facsimili e disegni ottocenteschi, la nostra conoscenza del fenomeno della pittura etrusca è cresciuta notevolmente durante gli ultimi decenni. Fra le ultime scoperte sono da sottolineare la Tomba dei Demoni Azzurri a Tarquinia con le rappresentazioni più antiche di demoni etruschi di aspetto orrendo e di un Caronte greco nella sua barca, una tomba tardo-orientalizzante con un fregio di animali fantastici a Magliano in Toscana, la Tomba della Quadriga Infernale a Sarteano e un edificio – non funerario – sotterraneo nella zona urbana di Cerveteri con affigurazioni di palme. Queste pitture dai colori vistosi sono state naturalmente oggetto di cambiamenti stilistici, iconografici e “ideologici” nel corso di cinque secoli e ci danno preziosissime informazioni sulla vita quotidiana, società, religione e sul culto funerario dell’aristocrazia etrusca. Questo libro cerca di ricostruire la storia della pittura funeraria etrusca in base a una selezione di tombe caratteristiche prevalentemente tarquiniesi (esaltando alcune scoperte di data recente), di far valere le varie possibilità di interpretazione e di inquadrare questo fenomeno nella storia generale della pittura antica (offrendo dei confronti in Italia meridionale, Macedonia, Tracia e Asia Minore).
Ean / Isbn
978887743323
Pagine
328
Data pubblicazione
01/07/2006