Le vacanze dell’infanzia, quel periodo che torna con la sua magica ciclicità, le giornate apparentemente sempre uguali, che sembrano sospendere nella loro uniformità il passare del tempo. Il mondo separato e serio dei bambini che guardano quello estraneo degli adulti, notandone le incongruenze e accettandone l’incomprensibilità. Sono le vacanze al mare della sua famiglia a Ostenda che de Kuyper racconta, guardando a distanza il bambino che era e sovrapponendovi a tratti lo scrittore che è. Gli anni Cinquanta di un mondo che non esiste più, un Amarcord belga, che pure ci sembra così parte del nostro passato.
Data pubblicazione
01/01/1993