È con grande piacere che presento questo volume, recentemente ultimato dal professor Michele Pavolini, fedele collaboratore di questo Istituto e attento divulgatore scientifico. L’opera è stata realizzata riunendo in un’efficace sintesi gli esiti di diversi anni di ricerche e di molteplici viaggi, dedicati proprio agli alberi più antichi e importanti del nostro Paese, ed è impreziosita da belle immagini a colori, eseguite dallo stesso Autore, quasi tutte prodotte con tecnologia analogica, impiegando pellicole in formato cm 6x6, di primaria qualità. Alberi monumentali d’Italia è infatti un testo dedicato ai cosiddetti grandi “patriarchi verdi”, che, nelle varie regioni e nelle località più diverse (centri urbani, foreste, giardini, zone di alta montagna o costiere), hanno assistito silenti allo scorrere dei secoli e con la loro maestosa presenza ancora oggi abbelliscono e impreziosiscono il territorio nazionale. I motivi d’interesse di questo volume, che si presenta di agevole lettura, proprio perché pensato fin dal suo concepimento per un’attenta e corretta divulgazione geografica e ambientale, sono molteplici. In esso si intrecciano, con diligente combinazione, interessi botanici, fitogeografici, paesaggistici, storici, culturali, geopolitici, oltre che valori simbolici e religiosi. Più in particolare, l’opera è introdotta da una breve illustrazione del tema, che fornisce utili elementi sul significato degli alberi monumentali, intesi quali risorse territoriali, trattandone l’evoluzione geostorica, con ampia considerazione per gli aspetti botanici e dendrocronologici, senza rinunciare alla doverosa citazione dei maggiori alberi monumentali europei e mondiali. Il corpo centrale del volume è poi interamente dedicato alla descrizione di oltre cento alberi italiani di particolare interesse, divisi nelle varie tipologie: gli esemplari più significativi per dimensione (altezza e circonferenza del tronco, diametro della chioma), età, architettura particolare, posizione, valore storico e culturale, legami con monumenti, interesse turistico e paesistico. Non mancano nel novero dei patriarchi italiani anche alcuni di quelli che sono purtroppo caduti negli ultimi anni, rendendo così un doveroso omaggio di memoria a questi veri e propri monumenti naturali. Ringrazio quindi vivamente l’Autore, i tecnici e le maestranze dell’Istituto Geografico Militare per l’eccellente risultato conseguito, che ci permette di arricchire ulteriormente il portafoglio bibliografico del nostro Ente, con un’opera interessante, utile e al passo con i tempi. Gen.D. Pietro Tornabene