La questione amazzonica è urgente. Gli incendi, la deforestazione, i conflitti per il possesso della terra, l'inquinamento dei fiumi e la sofferenza delle popolazioni locali stanno distruggendo il più complesso e perfetto insieme di ecosistemi del mondo. La vicenda dell'Amazzonia è un susseguirsi di errori enormi. La sete di ricchezza non ha tenuto conto delle conseguenze: in cinque secoli il 96% degli indios è stato decimato e il 20% della foresta è andato distrutto. João Meirelles Filho traccia la storia dell'Amazzonia fornendo un quadro esauriente di tutto ciò che c'è da sapere di una realtà che è diventata un mito ma di cui ben poco si conosce: dimensioni, vita, minacce, situazione politica e sociale. Ma non basta conoscere l'Amazzonia per preservarla. Per fare in modo che continui a esistere è necessario trovare delle soluzioni: perché, per esempio, continuare a insistere con l'allevamento bovino estensivo già responsabile della distruzione di gran parte della foresta? Perché non promuovere l’ecoturismo, perché non estrarre il carbone vegetale dal babaçu (un tipo di palma), perché non valorizzare i prodotti artigianali come il cuoio vegetale o i farmaci naturali della foresta, i pesci dell'acquicoltura e il legno raccolto secondo le regole di una gestione forestale sostenibile? Le soluzioni alla questione esistono, spetta alla nostra coscienza nonché alla nostra sensibilità di abitanti del pianeta Terra fornire le risposte giuste.
Data pubblicazione
01/09/2007