Pratica avanzata di democrazia e di partecipazione, o egoismo campanilista? Indelebile marchio di fabbrica dell’ambientalismo, del suo istinto conservatore a dire sempre e solo no, o positivo antidoto comunitario agli eccessi della globalizzazione? La sindrome Nimby è protagonista nella prima parte di questa edizione 2007 del rapporto annuale di Legambiente, curata come sempre dall’Istituto Ambiente Italia, che accanto a numerosi e autorevoli approfondimenti sui temi connessi a grandi opere e conflitti locali offre l’abituale quadro aggiornato di dati e tendenze sulla situazione ambientale del paese.
Data pubblicazione
01/02/2008