Sono passati oltre duecento anni dai giorni in cui i marinai del Bounty, posti di fronte al bivio che separa la libertà dalla disciplina, scelsero di rinnegare non soltanto gli ordini di un capitano, ma anche le regole reputate sacre dalla civiltà occidentale. Per questo, ancora oggi, l'ammutinamento di quel vascello, con il suo corollario di amore libero a Tahiti ma anche con l'ansia drammatica con cui i superstiti tentarono di imporre un proprio "ordine", resta l'evento più famoso della marineria di ogni tempo e di ogni paese. Un evento che se all'epoca dei fatti, nel 1789, poteva commuovere un'opinione pubblica pronta in molte zone d'Europa a scalzare dal trono i tiranni, ha continuato a suscitare la stessa sorpresa che il lettore prova di fronte a libri come "Il signore delle mosche", quando si scopre che non sempre un naufragio può davvero tagliare i ponti con i fantasmi del proprio passato... a scoprirlo, insieme a "Gli ammutinati del Bounty", è lo stesso John Barrow: autore di un libro da sempre definito romanzo per lo stupore suscitato dalla scoperta di una storia incredibile, ma assolutamente vera.
Data pubblicazione
03/03/2016