Dopo qualche anno avrebbe scritto i romanzi che l'hanno immortalata come una delle autrici più popolari e amate di tutti i tempi, ma già da giovanissima, in un'età compresa tra i dodici e i diciotto anni, Jane Austen si dilettava con il gioco della scrittura. La caricatura di una storia dell'Inghilterra descritta "da uno storico parziale, prevenuto e ignorante" che mette alla berlina i manuali scolastici dell'epoca, due esempi di quel romanzo epistolare così di moda alla fine del secolo, uno dei quali dà il titolo all'antologia e il primo atto di una commedia mai compiuta, sono gli scritti giovanili, raccolti insieme ad altri in tre quaderni nel 1793. Essi contengono in nuce i temi che saranno costanti e fondamentali per l'autrice: gli amori non corrisposti, i viaggi, gli incontri di una giovane ben educata e perfettamente inserita nella società inglese contemporanea, con i suoi riti e i suoi pregiudizi.
Data pubblicazione
01/03/2007