Chi volesse in Italia ripercorrere i luoghi e ritrovare le immagini del favoloso errare di Ulisse, dove dovrebbe recarsi? L’eroe omerico tocca infatti molte località della penisola. Ormeggiò le navi nel Golfo di Gaeta e s’imbatté nei terribili Lestrigoni, giganti antropofagi, nei pressi di Formia; dalle parti di Terracina, l’antica Anxur, sarebbe stato sepolto l’amico Elpenore, e l’isola Eea fu identificata col promontorio del Monte Circeo: qui s’immaginava la residenza della Maga Circe, con la quale egli visse un anno d’amore. E le mostruose Scilla e Cariddi altro non sono che la trasposizione mitologica dei pericoli dello stretto di Messina. Ulisse e i suoi uomini incontrarono i Ciclopi e vennero fatti prigionieri da Polifemo alle falde dell’Etna. Episodi celeberrimi, immortalati fin dall’antichità in affreschi, mosaici e sculture. Il viaggio termina a Cortona, dove Ulisse, lasciata di nuovo Itaca dopo il periglioso ritorno, avrebbe trovato infine sepoltura.
Data pubblicazione
28/08/2019