introduzione di Robert van Gent. Questa collezione di mappe celesti raccolta dal matematico e cosmografo Andreas Cellarius (c. 1596-1665) ci permette di godere della bellezza di un capolavoro dell’età dell’oro della cartografia astronomica. Pubblicate per la prima volta nel 1660 nell’Harmonia Macrocosmica, le mappe e le illustrazioni descrivevano le concezioni del cosmo elaborate da studiosi quali Tolomeo, Copernico e Tycho Brahe, e quindi il movimento del sole, della luna, e dei pianeti, nonché il disegno delle varie costellazioni da diversi punti di vista. L’atlante di Cellarius, abbellito in maniera superba da bordi decorati con angeli, strumenti astronomici e motivi stellari, presenta alcune delle illustrazioni più spettacolari della storia dell’astronomia. Questa ristampa si basa sulla copia completa e colorata a mano dell’edizione originale conservata presso la Biblioteca dell’Università di Amsterdam. Essa include un’introduzione ampiamente illustrata di Robert van Gent, uno de massimi esperti di Cellarius, che riassume la storia della cartografia celeste dall’antichità fino agli inizi del XVIII secolo. Van Gent affronta anche il contesto storico-culturale e il significato degli atlanti e fornisce una descrizione dettagliata del contenuto astronomico e iconografico delle tavole, permettendo anche al lettore moderno di apprezzare il capolavoro di Andreas Cellarius e del suo editore Johannes Janssonius. La dettagliata appendice del libro include una lista delle costellazioni, con una breve descrizione delle loro origini e della mitologia, una nomenclatura delle stelle rappresentate sulle tavole, un glossario dei termini tecnici e una bibliografia.