Oltre la Storia, al di là del mito, ci sono le imprese narrate in questo libro. Annibale, generale cartaginese che osò sfidare Roma, fu tentato di mandare tutto all’aria per amore di una contadina. Spartaco, pastore, schiavo, gladiatore che mise sotto scacco l’Urbe con uno stuolo di ribelli, aveva come confidente un cavallo. Garibaldi, impareggiabile stratega che sancì la disfatta dei Borboni nella battaglia del Volturno, leggeva il futuro nelle carte. Sul campo di battaglia i tre non perdonavano. Coraggio, determinazione, scaltrezza i tratti comuni. Ma non solo, perché, negli abissi del proprio cuore, il dubbio può assalire anche chi comanda. Ed è lì che si svela l’animo dei tre condottieri. Una scelta sbagliata può costare la vita ai soldati. Un’esitazione rischia di capovolgere l’esito dello scontro. Un indugio può determinare la disfatta. E così ciascun combattente fa appello al suo spirito guida. La fedele elefantessa Rumba. L’impavido corsiero Arione. Il sarcastico pappagallo Laverdure. Sullo sfondo c’è Capua, antica e moderna, teatro di guerre, terra che chiede indipendenza a tre uomini diversi i quali, in epoche lontane tra loro, cullano una sola aspirazione: la libertà.
Data pubblicazione
01/10/2016