Romano di vecchia estrazione, dopo essersi - laureato a Roma in giurisprudenza ed in scienze politiche e perfezionato presso l'Università di Berlino, fu nominato, in seguito a concorso, addetto stampa all'estero. Avvocato, ben noto pubblicista e studioso, romanista, ha visitato una non trascurabile parte del globo e ha soggiornato a lungo fuori d'Italia; ma non ha mai dimenticato la regione Pontina, nella quale, fin dalla sua prima giovinezza, ha prevalentemente trascorso, e tuttora trascorre le sue vacanze. Ha sempre continuato, anzi, ad indagare sulle vicende storiche di quella plaga tanto suggestiva e in ispecie dell'Arcipelago, tra l'altro raccogliendo materiale documentario e iconografico inedito di notevole valore. Con esso nel presente volume - l'originale impostazione del quale è da porre in relazione con la vasta preparazione dell'Autore - questi ha intessuto un discorso piano e scorrevole, ma sobrio e rigorosamente comprovato, che conduce il lettore attraverso due millenni di vicende per lo più marinare e che abbonda di figure prestigiose, di episodi drammatici, di particolari curiosi e gustosi: eroi leggendari e sommi pontefici, sovrani, personaggi imperiali e ammiragli, grandi dinastie feudali e umili stirpi di pionieri, corsari, santi e forzati, schermaglie diplomatiche, scontri navali e saccheggi, residui archeologici e tesori, insediamenti monastici e colonizzazioni, scorrerie saracene e barbaresche, testi poetici dimenticati, antiche descrizioni geografiche, rogiti notarili vetusti, bolle papali. Incidentalmente dall'opera, che costituisce un contributo sostanziale alla storiografia laziale, campana e tirrena, sembra emergere nei secoli, fino al primo terzo del Settecento, la fondamentale appartenenza all'ambito romano di quelle che oggi vengono appunto chiamate le Isole di Roma.