Nella seconda metà dell'Ottocento fatti di fondamentale importanza sconvolsero gli ambienti delle marine da guerra di tutto il mondo, fino ad allora vissuti nella serena fiducia di quali erano, per tradizione, le possibilità e le tecniche d'impiego dei mezzi loro affidati. Nel volgere di pochi decenni gli straordinari progressi scientifici ed industriali dell'epoca rivoluzionarono certezze e tecniche: ed è proprio in questi decenni risolutivi, che modificarono abitudini antichissime e consolidate, che nasce e si sviluppa la Marina militare dell'Italia unita, ovvero, per dirla con un termine allora caro agli uomini di mare, l’«Armata navale italiana». Quest'opera narra il periodo storico che va, appunto, dal compiersi dell'Unità al 1920, e cioè dal momento in cui si conclude il Risorgimento italiano, alla prima guerra mondiale vittoriosamente combattuta. Gli autori, Ezio Ferrante noto studioso della storia della Marina italiana, in particolare nei suoi aspetti politici e di dottrina, e Franco Gay, altrettanto noto come esperto della storia dell'evoluzione delle costruzioni navali e dell'impiego delle navi nelle guerre del passato, hanno tracciato, nelle pagine del volume, i lineamenti fondamentali della storia della nostra Marina dal 1860 al 1920 quando, terminato l'impegno teso a conseguire la vittoria, ci si interrogava su cosa avrebbe dovuto essere la Marina degli anni avvenire e quali compiti avrebbe dovuto assolvere. La cura posta dagli autori nella compilazione dei testi, succinti ma esaurienti, e nello scegliere il materiale iconografico, fa anche di quest'opera un singolare ed efficace mezzo di informazione per chi vuole conoscere, in modo non superficiale, un particolare importante della storia militare del nostro Paese.
Data pubblicazione
01/01/1991