La raccolta di saggi in questo volume, in memoria del centenario dell'incoronazione della Madonna di Porto Salvo (agosto 1919-agosto 2019), ripercorre la storia di Parghelia in una prospettiva di lungo periodo, dal XVI secolo al presente. Quella di un'antica comunità di marinai, tonnaroti, negozianti e padron di barca e in ultimo di marittimi, che per secoli, attraverso una ripetuta diaspora, ha legato la sua economia e il suo sviluppo sociale al mare, con le sue opportunità e i suoi rischi. In un'ottica multidisciplinare e di storia comparata, il saggio introduttivo e gli studi che seguono approfondiscono le diverse implicazioni materiali, morali e culturali che questa economia commerciale e imprenditoriale, soprattutto nel Settecento all'apice della sua espansione mette in moto, traendone al tempo stesso nuova linfa e forma. A partire dalle manifatture locali destinate nel corso del secolo XVIII al commercio internazionale, dall'industria delle tonnare e dalle imprese protoindustriali sperimentate da esponenti della borghesia mercantile di Parghelia, le committenze artistiche e i bisogni dell'anima, l'organizzazione del culto alla Vergine sotto il titolo di Porto Salvo come devozione forgiata sul mestiere o “arte” del mare, la stessa costruzione di una identità paesana sul culto mariano marinaro, e la sua rifondazione dopo le catastrofi del secolo XX, sono le principali e interconnesse tappe di questa lunga storia, che il volume ripercorre, illumina in suggestivi e successivi squarci attraverso il patrimonio sacro custodito nel santuario di Parghelia e le altre fonti storiche presenti sul territorio. L'economia del mare al centro di questa narrazione, affrontata in più percorsi e su più livelli discorsivi, si rivela in definitiva come un prodotto umano, sostanziato da intrecci complessi di rapporti tra luoghi e tra persone, da molteplici storie di vite proiettate su grandi distanze, che costituiscono esse stesse il suo fine ultimo, più che lo strumento del suo successo.
Data pubblicazione
04/11/2021