Il mare non è la spiaggia con gli asciugamani e le sdraio dove le persone prendono il sole, non è il baretto che vende anguria e bibite fresche e non è nemmeno il bagnasciuga dove si cammina con i calzoni arrotolati. È quella cosa che divide la spiaggia dallo scoglio, l’orizzonte lontano che si cerca di catturare con l’ultima bracciata. L’acqua avvolge braccia, gambe, testa, dando un senso di pace e protezione; allontana le preoccupazioni e i rumori del mondo che si impongono, travolgono, comandano. Un tuffo e tutto scompare: il mondo è messo tra parentesi, fino al prossimo respiro.
Data pubblicazione
20/06/2023