Dirigere e gestire un'associazione sportiva dilettantistica presuppone conoscenze tecniche non comuni che, se non in possesso degli organi dirigenziali, debbono essere fornite dai loro indispensabili consulenti. Ed è proprio per queste esigenze che nasce questa opera, frutto dell'esperienza di alcuni decenni nel mondo dello sport, giunta alla seconda edizione dopo sette anni dalla precedente del 2000, anno in cui la normativa per la gestione dello sport dilettantistico in Italia sembrava aver raggiunto una certa stasi. Da allora le situazioni sono state ancor più individuate e definite. Infatti, non c'è stata alcuna tregua normativa e, pur avendo proseguito secondo direttive già precedentemente tracciate, non si era tuttavia ancora provveduto ad emanare una disciplina organica ed unitaria, civile e fiscale, rendendo ancora più difficili le situazioni da gestire. È consigliabile, quindi, che un buon dirigente sportivo non si avventuri, con la formula del fai da te, in campi di cui non ha padronanza, specie in materia di contabilità, bilanci, tributi e simili, e si affidi, invece, a consulenti professionisti: lo scopo di questa pubblicazione va appunto in questa direzione. Anche se essa è diretta a tutti gli operatori del mondo dello sport dilettantistico che, comunque, vi potranno trovare i necessari ragguagli anche in modo riassuntivo, essa vuole, soprattutto, costituire uno strumento di lavoro per gli addetti professionali, fornendo le informazioni necessarie per ogni singolo argomento. Per ogni asserzione viene, inoltre, riportata la fonte di provenienza.