Le rigorose descrizioni e il ricchissimo materiale iconografico fanno di questo testo un affidabile documento scientifico che descrive alcuni aspetti della storia naturale del Monte Argentario e, al contempo, un coacervo di informazioni che dissetano la curiosità di un lettore attratto dalle stranezze della natura. Leggendo (o, meglio, consultando) questo libro è come se facessimo un salto indietro nel tempo o, più precisamente, più salti, in momenti più o meno recenti, quelli a cui si riferiscono i ritrovamenti delle specie descritte. Interessante registrare che un piccolo gruppo di autori e un editore si siano avventurati in tempi moderni in una iniziativa di nicchia, encomiabile e quasi unica nel suo genere. Tuttavia non si deve credere che si tratti di qualcosa “fuori moda”. Il recupero di informazioni (talora aneddotiche) sulla fauna locale è una azione di grande rilevanza, in quanto consente di non mandare perduti dati che altrimenti si fermerebbero a livello di aneddoti, appunto, nella tradizione orale locale.
Data pubblicazione
01/06/2014