Il 2010 è stato proclamato dall'ONU l'Anno Internazionale della Biodiversità e l'autore, conscio della difficoltà di comprendere bene cosa il termine biodiversità significhi, propone al lettore un testo atipico: piccoli racconti anche di esperienza personale alternati a piccole parti di divulgazione scientifica. Un discorso generale sull'ambiente marino del Mediterraneo, per poi passare a quelle che sono le sue molteplici componenti. Uno strumento piacevole e inconsueto per capire la complessità del termine biodiversità: specie molto conosciute e altre molto meno, ambienti che non sono mai gli stessi e altri che rimangono immutati attraverso millenni, specie microscopiche e giganti delle acque, animali e vegetali, ma anche miti fantasiosi. Da qui, l'esigenza di salvaguardare il complesso e fragile ambiente mediterraneo, per evitare danni irreversibili. Il mantenimento dei complessi sistemi che assicurano un'idonea biodiversità nelle acque dovrebbe essere sempre l'obbiettivo per tutti, singoli cittadini e governi.
Data pubblicazione
01/01/2010