Questo libro è stato integralmente concepito e realizzato dall’autore e avrebbe dovuto essere pubblicato nel 2013. Angela Madesani, curatrice, e Mara Scanavino, grafica, avevano collaborato alla realizzazione del progetto. La DATAR fu un imponente progetto che coinvolgeva un gruppo internazionale di fotografi chiamati dal governo francese a documentare e a interpretare le trasformazioni del paesaggio della nazione. Gabriele Basilico fu l’unico italiano coinvolto e decise di documentare le coste, partendo dal confine con il Belgio: un itinerario di oltre 400 chilometri. Con un atteggiamento quasi contemplativo, lo sguardo del fotografo si sofferma sul punto in cui terra e mare si confondono, quasi senza confine, in una dispersione desolante da lui definita apocalittica. Uno dei protagonisti delle fotografie di questo libro è il lungomare, da cui Basilico elimina tutti gli ingredienti pittoreschi per concentrarsi sulle strutture urbane in bianco e nero frontali: un ponte con l’acqua, una casa e la sabbia o un edificio con gli alberi di fronte. Tuttavia in queste immagini ci sono anche molti edifici vuoti che sembrano vivere di vita propria, separata dagli uomini, e spiccano anche i dettagli delle città caratterizzate dell’industrializzazione violenta. Questo lavoro ha significato per l’autore anche uno snodo fondamentale nel suo modo di fotografare: al “momento decisivo” teorizzato da Cartier-Bresson ha preferito la “lentezza dello sguardo”. Il volume è introdotto dai testi di Bernard Latarjet, Roberta Valtorta, Gabriel Bauret e da una intervista del 2012 di Angela Madesani a Gabriele Basilico. Questa è la quarta riedizione del volume dallo stesso titolo pubblicato, con 37 immagini, nel 1990 e nel 1992 dall’editore Art& di Udine. La terza edizione, del 2003, di Baldini & Castoldi, proponeva 55 fotografie e una diversa sequenza di immagini. L’attuale edizione vuole ricostruire la lunga campagna fotografica da me realizzata in Francia nel 1984-85 per incarico della Mission Photographique de la DATAR: le fotografie sono diventate 71 e una sequenza finale presenta 135 foto minimali, 9 per pagina, che consentono un ulteriore approfondimento. Della prima edizione è stato conservato intatto solo il saggio di Bernard Latarjet. Gli altri testi sono stati scritti apposta per questa edizione. Gabriele Basilico, 2012.
Data pubblicazione
22/06/2017