In questo agile testo divulgativo, Simon Heffer conduce una ricerca storica che giunge direttamente alla base del potere politico, partendo dal periodo della classicità fino ad arrivare al Ventunesimo secolo, ed esamina le trasformazioni del potere attraverso quattro categorie fondamentali: territorio, ricchezza, religioni e ideologie. La tesi dell’autore s’iscrive nella corrente realista degli studiosi del potere politico e considera quest’ultimo come motore della storia e oggetto di studio essenziale per comprendere tanto la politica interna degli Stati quanto le dinamiche delle relazioni internazionali. Il libro contesta le interpretazioni volte a considerare la storia come linea retta verso un inarrestabile progresso. Questa posizione intellettuale idealistica si snoda dal pensiero di Maculay nel Diciannovesimo secolo fino a Fukuyama alla fine del Ventesimo e viene costantemente messa in crisi dal fluire degli eventi. Con un’analisi profonda e ricca di riferimenti storici e intellettuali, Simon Heffer va a rintracciare le regolarità della storia della politica e dimostra come la stessa sia destinata, seppur in forme diverse, a ripetersi con ciclicità proprio perché la ricerca, l’espansione e la difesa del potere politico rimangono l’istinto primigenio degli Stati e dei loro governanti. Il libro è anche una guida per capire da dove proviene la complessa architettura politica e sociale all’interno della quale ci troviamo a vivere.
Data pubblicazione
24/09/2018