Senza il vento la Terra sarebbe fredda, immobile, inabitabile. E infatti in molte culture la parola usata per indicare lo spirito, l'anima, il soffio vitale è la stessa che definisce il vento. Da sempre i filosofi, i poeti, i pittori, i musicisti, gli scienziati si interrogano sul mistero del vento, sulla sua natura di «corpo invisibile» e la sua capacità di influenzare gran parte delle attività umane senza mai mostrarsi direttamente. Con questo nuovo racconto fotografico, Patrizia Traverso raccoglie la sfida di dare forma e sostanza di immagini e parole a quanto di più inafferrabile esista nel mondo fisico: il respiro del cielo. E ci invita a un viaggio, fantastico e reale, fra le mille pieghe della natura e della vita in cui scorre la forza e la grazia rigeneratrice del vento. Si può dunque rappresentare l'invisibile? La risposta, come canta un grande poeta contemporaneo, sta soffiando nel vento.
Data pubblicazione
01/10/2008