Daniele Olschki ha 26 anni, appartiene quindi alla nuova generazione che solo da poco, sulla spinta dei pionieri dell’attività subacquea, ha cominciato a scoprire e ad apprezzare le meraviglie dei fondali marini. Nonostante ciò, la sua esperienza poggia, su quasi due decenni di immersioni, da quando figlio d’arte, mise per la prima volta la maschera per affacciarsi su di un mondo incontaminato, ricco di pesci che si lasciavano fiduciosamente avvicinare dall’uomo. Abbozzata la sua tecnica in questo ambiente ha saputo via, via adattarsi al progressivo impoverimento dei nostri mari, affinando l’arte della caccia in funzione di catture ogni stagione più difficili. Non ultime nella sua formazione vengono esperienze compiute in mari lontani quali, Mar Rosso, l’Oceano Indiano, il Pacifico delle Isole Galápagos e le fredde acque della Terra del Fuoco.
Data pubblicazione
01/11/1980