La Calabria è una “terra incognita” svelatasi pian piano ai miei occhi. L’Italia rivive nei ricordi dei tanti viaggiatori che mi hanno preceduto, fin dal Rinascimento. Non la Calabria, però. Non questa striscia di terra attraversata da una catena di montagne, accuratamente evitata da quei primi “turisti”. Gli scrittori, gli artisti, i giovani dell’aristocrazia europea che, in passato, intraprendevano il Grand Tour s’imbarcavano a Napoli per approdare direttamente in Sicilia. “Troppo lontana, inaccessibile, grande, impenetrabile”. Calabria is a Terra Incognita I took time to discover. The rest of Italy is described by the countless travellers who came before me, from as far back as the Renaissance. Not so the tip of the boot, with its mountain barrier that was avoided byearly ‘tourists’: writers, artists and wealthy Europeans undertaking the famous GrandTour would embark at Naples and alightin Sicily. ‘It was too far, too inaccessible too vast, too impenetrable’.
Data pubblicazione
01/11/2009