Vagheggiata nei secoli da milioni di lettori dell’Odissea, l’isola d’Itaca non ha mai trovato una sua collocazione certa sulla carta geografica. Da Strabone fino a Schliemann e oltre, infatti, nessuno ha mai potuto provare che la piccola Itaca di oggi possa corrispondere all’antica, agognata patria di Ulisse. Nel tempo, ha invece guadagnato credito l’ipotesi che la vera Itaca, l’Itaca di Omero, vada piuttosto cercata nell’antistante isola maggiore, cioè a Cefalonia, centro naturale dell’arcipelago delle Ionie: tanto più che Ulisse stesso, discendente in via diretta del mitico Cefalo, viene chiamato nell’Iliade “re dei Cefalleni”. In questa stessa prospettiva, con sicuro intuito di oriundo isolano, Nikolas G. Livadas individua l’antica Itaca nella penisola di Paliki, la porzione occidentale di Cefalonia, e in modo originale, ben articolato e persuasivo, riconosce uno dopo l’altro gli scenari autentici del più antico thriller di ogni tempo, quello che racconta del ritorno in patria di Ulisse e della sua riconquista del palazzo, del regno e della sposa.
Data pubblicazione
10/08/2020