È un manuale scritto per i Comandanti delle navi e per tutti i marittimi. Lo scopo del testo è fornire una guida in grado di rendere più semplice il soccorso e l'assistenza medica di una persona che contrae una malattia o subisce un infortunio durante la navigazione, lontano dai porti. Non è assolutamente un testo di medicina, infatti, per quanto possibile, sono stati esclusi i termini tecnici. Nell'indice non si troveranno i nomi di malattie, non vi sono paragrafi relativi ad argomenti come "appendicite", "polmonite", "frattura di un braccio" e via dicendo, ma sono elencati i sintomi più comuni, come "febbre", "tosse" o "dolore all'addome" e gli infortuni che più frequentemente si verificano, come "traumi" od "intossicazioni". L'esperienza del CIRM insegna che a bordo delle navi, dove non vi è il medico, è corretto esaminare con attenzione i sintomi di esordio della malattia (o valutare il tipo di infortunio subito), considerare tutte le possibilità ed intervenire con prudenza per far si che il malato (o l'infortunato) arrivi al porto di destinazione nelle migliori condizioni possibili. Il manuale è stato così suddiviso in brevi schede, nelle quali sono descritti i sintomi, i segni, di malattia e gli infortuni che più frequentemente accadono a bordo delle navi. Tutte le schede sono redatte secondo uno schema prefissato, simile in tutti i capitoli. È stata fatta questa scelta per rendere più semplice il compito di colui che consulta il manuale; in questo modo il lettore ritrova sempre la stessa metodologia d’intervento, qualsiasi argomento debba consultare. Ciò comporta alcune ripetizioni, ma il lettore ci scuserà. Nella prima parte di ogni scheda sono formulate alcune domande per chiarire l’esordio del malessere, o il tipo di infortunio, ciò che noi medici chiamiamo “anamnesi” o storia della malattia. Successivamente è descritto come deve essere esaminato il malato e su quali segni porre particolare attenzione per chiarire le condizioni e la gravità del problema. Vi sono poi le istruzioni di primo intervento, che sono state limitate al minimo indispensabile, sufficienti per assicurare il primo soccorso, in attesa di un consulto con un centro radio medico. Infine vi è un promemoria che ricorda le informazioni più importanti da trasmettere al centro medico di riferimento. Una breve considerazione: limitare al minimo indispensabile le istruzioni terapeutiche è stata una scelta precisa degli autori. Il soccorritore a bordo della nave deve agire in modo autonomo solo all’esordio del problema, poi deve essere guidato da un medico esperto. Se il soccorritore continuasse ad occuparsi del malato senza consultare un medico, in primo luogo potrebbe mettere in pericolo il malato, secondo potrebbe andare incontro a problemi medico legali ed a richieste di risarcimento danni. La richiesta di assistenza radio medica è una tutela sia del malato, sia del soccorritore. Nella seconda parte del manuale vi è un capitolo riguardante le principali norme di prevenzione e profilassi delle malattie ed un capitolo nel quale sono riportate le istruzioni per eseguire in modo corretto alcune importanti atti diagnostici e terapeutici, per esempio come misurare la pressione arteriosa, eseguire l’iniezione di un farmaco o la rianimazione cardio-.respiratoria. Qui sono stati utilizzati molti disegni per rendere più semplici le descrizioni. Infine sono state inserite due appendici: la farmacia di bordo, sia secondo la normativa italiana, sia secondo le indicazioni OMS-IMO ed un glossario che spiega i termini tecnici utilizzati. Il CD Rom allegato segue fedelmente il testo scritto ed utilizza alcune tecniche, come l’ipertesto e i database, per rendere più semplice la consultazione e consentono di “navigare” velocemente da un punto all’altro del manuale.
Data pubblicazione
01/06/2004