In un’Islanda che assomiglia a una piazza di paese, amabilmente ritratta in episodi in cui si ride anche molto, Tunström racconta una delle sue profonde e umane storie di come la perdita, il dolore e la follia possano trasformarsi in amore e pienezza. E’ Pétur, ambasciatore a Parigi, tornato in patria dopo la morte del padre, a ripercorrere le tappe della loro esistenza. Dall’infanzia magica in cui il padre era il suo universo, all’amaro distacco dell’adolescenza fino alla realizzazione di sé, mentre il padre, personalità vitale e affascinante, compie una parabola inversa attraversando la solitudine e l’abbandono per arrivare a una riconciliazione. E’ il racconto che sa dare ai frammenti sofferti di esperienza il senso di una vita.
Data pubblicazione
01/01/1999