I Polyplacophora, comunemente chiamati "chitoni", rappresentano una classe di molluschi esclusivamente marini diffusi praticamente in tutti i mari ed in tutti gli ambienti a substrato duro, a profondità comprese dalla zona intertidale ad oltre 7.000 metri (Lepidopleurus vitjazi Sirenko, 1977 è stato dragato al largo delle isole Salomone tra 6.920 e 7.657 metri di profondità). Le dimensioni vanno da pochi mm agli oltre 30 cm di Cryptochiton stelleri (Middendorff, 1847), una specie dell'Oceano Pacifico. Il taxon è stato descritto da De Blainville, 1816 (Polyplaxiphores) e successivamente corretto da Gray, 1821. Nel presente lavoro vengono descritte tutte le specie di Polyplacophora viventi in Mediterraneo, 29 in tutto, comprendendo anche una specie recentemente descritta su piastre subfossili (Ischnochiton dolii) e segnalata per la prima volta come vivente in Mediterraneo. Anche Lepidopleurus (Leptochiton) xanthus e Lepidochitona canariensis non erano finora indicate per il Mediterraneo. Sono inoltre state inserite due specie segnalate per le coste spagnole nelle vicinanze dello Stretto di Gibilterra, e precisamente Lepidopleurus asellus e Chae-topleura angulata, per poter avere elementi di confronto con specie mediterranee abbastanza simili. Per queste due specie la presenza in Mediterraneo non è comunque confermata. Viene considerata la sinonimia a livello specifico, ma non a livello sopra-specifico. Inoltre non è completamente sviluppato il confronto con le forme fossili, sia italiane che dei bacini dell'Europa centro-orientale. Le sinonimie con le forme fossili, pur se a volte indicate, non possono pertanto considerarsi complete.
Data pubblicazione
01/01/1999