Le città-porto sono un osservatorio privilegiato per coniugare architettura e insediamento, per attivare un doppio scambio tra il punto di vista del progettista e quello dell’urbanista. L’accessibilità e gli scenari di intermodalità richiedono progetti funzionalmente efficienti e con un alto grado di specializzazione ma, per l’entità delle risorse coinvolte, divengono momenti cruciali di rimodellamento delle città e del paesaggio. In contesti stratificati, sia per la condizione di soglia, sia per il regime mutevole degli scambi, il progetto della portualità – in senso complessivo e infradisciplinare – è stato decisivo per reinterpretare e rilanciare di volta in volta i destini delle città. I due saggi introduttivi, Linee di ricerca, esprimono un punto di vista e forniscono le chiavi di lettura per gli argomenti sviluppati nei contributi che seguono. La prima parte, Matrici insediative della portualità, raccoglie sei saggi che indagano i caratteri originari, le dinamiche insediative e i progetti per le attrezzature portuali. La seconda parte, Interpretazioni e scenari attendibili, esprime il punto di vista della macro-urbanistica e include quattro saggi sui possibili scenari di trasformazione. La terza parte, Progetti di ricerca, documenta il lavoro svolto con gli studenti attraverso gli elaborati di progetto corredati da un breve commento introduttivo. La pubblicazione si conclude con materiali cartografici che propongono il “campione” di un possibile atlante.
Data pubblicazione
04/11/2012