Questo libro, scrive l’autore nella prefazione, è stato pubblicato per far comprendere il nostro passato e di conseguenza noi stessi. Dobbiamo conoscere almeno qualcosa del Mar Mediterraneo e delle sue coste che hanno fatto di noi ciò che siamo oggi. Sebbene il Mediterraneo antico sia la culla della nostra civiltà e del nostro patrimonio culturale, raramente se ne parla come di una compatta unità o entità. L’opera descrive un panorama complessivo della civiltà del Mediterraneo dagli albori all’impero romano, sintetizzando i risultati di diverse discipline dall’archeologia, alla storia antica, fino alla geografia, su un arco di alcuni millenni. La prima parte si occupa dei popoli e dei paesi cui sono dovuti i mutamenti rivoluzionari che trasformarono le culture più antiche in forme di vita pienamente civilizzata. La seconda parte è dedicata ai Greci dell’età omerica fino al grande Alessandro Magno e i suoi successori, disegnando i legami tra le varie civiltà del tempo e gli apporti reciproci. Sviluppando così il tema della diffusione e del progresso della civiltà. La terza parte esamina e approfondisce la civiltà degli Etruschi e dei Romani fino all’impero.