Il volume raccoglie le leggi e i regolamenti sulla pesca marittima e sul commercio dei prodotti ittici in Italia. Ne è autore il capitano di fregata delle capitanerie di porto Claudio Angelone, il quale in prefazione avverte come la materia di cui si tratta sia disciplinata da numerose disposizioni sparse un po' dovunque, in atti legislativi e in atti normativi del governo e delle varie autorità ammesse ad emanarle, nonché nelle leggi di alcune regioni, in particolare Liguria, Emilia-Romagna, Campania e Puglia. Alla pari di quanto avviene in pressoché tutti gli altri settori del diritto, in Italia, oggi, chiunque abbia necessità professionale o occasionale di uniformarsi alle norme vigenti, si trova in difficoltà nel rintracciarle, e spesso scopre poi a proprie spese che glien'era sfuggita qualcuna: ciò che non è ammesso dal potere esecutivo, e da cui conseguono sanzioni giudiziarie. Il lavoro del dottore Angelone è giunto quindi opportuno ad ovviare, anche nel campo della pesca, al grave inconveniente, mettendo a disposizione del fruitore un testo unico che raccoglie le leggi e i regolamenti, almeno di maggiore attualità e di più necessaria consultazione. Si è trattato di un primo tentativo, il quale ha meritato di essere accolto con favore, per eventualmente se del caso venire poi integrato, e in ogni caso aggiornato (specie per quanto attiene alle legiferazioni regionali), in una successiva edizione di cui l'editore vorrà cortesemente informarmi. La raccolta comprende leggi, decreti-legge, decreti ministeriali, ordinanze e leggi regionali dal 1927 al 1981. Il volume è dotato di un indice cronologico e di un indice analitico (per l'utilizzo del quale sarebbe stato utile che i paragrafi delle leggi fossero riportati in testa a tutte le pagine del libro). Di particolare interesse per un pubblico più vasto, nel momento attuale, le convenzioni internazionali con altri Paesi, e per altro verso il decreto ministeriale sulla contaminazione da mercurio, la norma sulla tutela delle risorse biologiche e sulla tutela delle specie ittiche, nonché i decreti ministeriali sulla tutela biologica di zone del mare (che per una utilità effettiva necessiterebbero però del corredo descrittivo atto alla individuazione di tali zone).