I giornalisti Luciano Castro e Patrizia Perilli erano a bordo della nave e hanno scritto a quattro mani il libro "Concordiagate". Il loro è un esclusivo diario della tragedia, scandito dagli eventi che l'hanno caratterizzata, dai pensieri, le paure, i luoghi, gli incontri, le esperienze che li hanno visti protagonisti. I due giornalisti sono stati i primi a dare la notizia della collisione e per tutta la notte del 13 gennaio hanno raccontato in diretta alla stampa nazionale il naufragio della nave, il ritardo degli ordini dalla plancia, l'evacuazione sulle scialuppe, lo sbarco all'Isola del Giglio e il recupero delle prime vittime. "All'improvviso, un grande botto", raccontano. "Si capisce che c'è stato un urto. Subito dopo arriva una fortissima e lunghissima vibrazione: sembra un terremoto. Le luci si spengono per qualche secondo e immediatamente iniziano le grida, le urla, la grande fuga". Oltre ai diari dei due autori, "Concordiagate" contiene schede e documenti sui protagonisti della vicenda, i testi delle telefonate fra De Falco e Schettino e una particolareggiata cronistoria delle indagini dal giorno della tragedia fino ad oggi.
Data pubblicazione
01/11/2012