Corazzate italiane

i primi 60 anni

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L'Italia ha rivestito una posizione di assoluta avanguardia nella progettazione delle navi da battaglia, in particolare di quelle che si chiamavano all'epoca "dreadnought" o "super dreadnought" dal nome della HMS Dreadnought inglese del 1906, definita anche corazzata monocalibra o monocalibro. Tra l' altro, proprio il progetto della Dreadnought, caratterizzata da un armamento primario composto da dieci cannoni da 305 mm, era stato ispirato dalle teorie dell’Amm. John Fisher e da quelle dell'italiano Vittorio Cuniberti. Tuttavia, nonostante questa primogenitura, è innegabile che le navi da battaglia italiane siano state particolarmente sfortunate e sottoutilizzate e il loro peso nelle operazioni navali non sia mai stato rilevante. Le prime unità di questo genere nacquero più O meno contemporaneamente all'unità d'Italia e prima della fine del 19° secolo se ne succedettero più di una decina tra tipi e classi di due-tre navi ciascuna. All'inizio del secolo ci furono le Emanuele Filiberto, progettate dal gen. GN Giacinto Pullino. Fecero seguito le corazzate pluricalibro classe Regina Margherita progettate dal gen. GN Alfredo Micheli del 1904. Toccò a queste due navi inaugurare la "serie nera" del Novecento. La Regina Margherita , infatti, subì un 'esplosione nel 1911, durante lavori di manutenzione, e ciò le impedì di prendere parte alle operazioni contro l'Impero Ottomano. L' Il dicembre 1916 la nave salpò da Valona in Albania, durante una tempesta, e incappò in due mine. La loro esplosione ne causò l'affondamento e costò la vita a 671 uomini; secondo l'inchiesta della Regia Marina si trattava di "mine amiche" mentre la marina austroungarica attribuì il risultato agli ordigni posati da un suo sommergibile. La Benedetto Brin saltò in aria il 27 settembre 1915, molto probabilmente a causa di un deliberato sabotaggio compiuto da italiani al soldo degli austroungarici. L'esplosione della santabarbara causò la perdita di 421 vite e della nave.
Ean / Isbn
977228427013
Pagine
88
Data pubblicazione
09/09/2016