L’Emden fu il più famoso degli incrociatori tedeschi che nei mesi iniziali della Prima guerra mondiale intrapresero fruttuose crociere corsare contro il traffico mercantile delle nazioni nemiche. Staccatosi dalla squadra incrociatori dell’ammiraglio von Spee, l’Emden si diresse verso l’Oceano Indiano dove incrociò per tre mesi catturando o affondando trenta navi, bombardando il porto di Madras e violando quello di Penang. L’ultima azione fu contro la stazione radiotelegrafica delle Isole Keeling dove l’incrociatore australiano Sidney lo costrinse, dopo un lungo combattimento, ad arenarsi sulla barriera corallina. Fu la fine dell’incrociatore, ma l’inizio dell’avventuroso viaggio di parte dell’equipaggio: imbarcatisi nottetempo sulla goletta Ayesha, raggiunsero l’isola di Sumatra e poi, con il piroscafo Choising, le coste dell’Arabia da dove iniziarono il lungo viaggio via terra che li doveva portare nell’alleata Turchia e poi in Germania.
Data pubblicazione
05/05/2019