Un lavoro di indagine letteraria e storica sulle complicità della cultura con il progetto egemonico di vecchi e nuovi imperi, da "Cuore di tenebra" di Conrad a "Mansfield Park" della Austen, dall'"Aida" di Verdi a "Lo straniero" di Camus. Un'opera che intende spingere a rileggere i grandi capolavori della letteratura occidentale. Analizzando le opere di autori come Frantz Fanon, Aimé Césaire, C.L.R. James e Salman Rushdie, l'autore indica la grande ricchezza della letteratura di resistenza che si oppose, e si oppone, al dominio imperiale. Emerge così la realtà di un mondo post-coloniale caratterizzato da culture ibride e interdipendenti.
Data pubblicazione
08/08/1995