Nascere qua, in Sardegna, è stata, a suo tempo, una fortuna. Un mare particolarmente ricco, denso di specie, tutte interessanti, colorate, affascinanti. Una linea di costa selvaggia, pulita. Boschi di sughere, ginepri e pinete lungo le coste, lagune ricche di avifauna. Spiagge, insenature segrete e faraglioni che fronteggiano falesie dove volano rapaci enormi e solenni. Difficile elencare tutto. Difficile non irritarsi per le ferite inferte dal cemento, dagli abusi, dalla cattiva pesca, dalle cattive abitudini e dalla cattiva amministrazione. In generale, dai cattivi. Ammesso che i buoni esistano e che siamo noi. by Bruno Manunza
Data pubblicazione
04/11/2011