Anita Conti fa parte di quella ristretta schiera di donne che, precorrendo i tempi, si dedicarono a un mestiere “da uomini”. Nei primi anni ’50, si imbarca sul Bois-Rosé, una nave da merluzzo, per una campagna di pesca che durerà sei mesi, tra il Labrador e la Groenlandia. Anita Conti narra il mestiere della pesca: descrive un ambiente fatto di uomini duri, abituati a lavorare tra pesci sventrati, nelle tempeste, nel gelo, senza le attrezzature che ai nostri giorni facilitano questo lavoro.
Data pubblicazione
01/10/2004