L'autore presenta in questo libro una testimonianza della sua riflessione sulla storia dell'economia e della società veneziane. Dal XIII al XVI secolo Venezia proseguiva una politica d'egemonia nel Mediterraneo e nell'Italia padana e resisteva a potenti imperi e a coalizioni europee. Come si era formata una tale potenza politica, economica e militare? Gli introiti del sale, gestiti dalla "Camera del sale" con funzioni di banca pubblica e destinati al finanziamento della guerra, al pagamento degli interessi e all'ammortamento del debito pubblico, hanno contribuito all'espansione e poi alla conservazione dello Stato.
Data pubblicazione
01/01/1999