Il Mediterraneo, soprattutto centrale, è stato (e tuttora rimane) una zona di intensi traffici e dialoghi tra popoli e civiltà. Non sempre tale incontro è avvenuto senza truculenti confronti per cui è stato necessario provvedere a rimedi difensivi. Le città poste sui litorali hanno sentito l’esigenza di doversi chiudere all’interno di mura e le coste si sono arricchite di castelli, torri di avvistamento e più recentemente casematte. I contributi all’interno del volume pongono l’attenzione su alcuni episodi del patrimonio architettonico e artistico relativo alla difesa delle città costiere e all’architettura militare nelle coste del Mediterraneo centrale, dalla Calabria alla Sicilia fino alle isole maltesi. Vengono indagate tecniche costruttive e architetture, progettate e concepite per rispondere a strategie non solo difensive, ma anche, ove necessario e possibile, per contrattaccare onde impedire le aggressioni. Accompagnano i testi planimetrie, vedute, cartografie e mappe militari.